"COSA RIMANE?" (2020 - 2021) e "COSA NE SARA'?" (2022)

Si avvia alla conclusione l’edizione 2022 di “Storie di Manifattura”, il progetto di ricerca e riscoperta della storia dell’ex Fabbrica di Tabacchi in viale Regina Margherita a Cagliari, centro nevralgico dell’economia dalla fine dell’Ottocento, a cura di Impatto Teatro con la collaborazione di Sardegna Ricerche.

Dopo la messa in scena di “Storie di Manifattura – Cosa rimane?”, diretto da Karim Galici e apprezzato dal pubblico in presenza nell’edizione del 2020 (e on line nel 2021), il 5 (ore 17 e ore 19), 6, 12 e 13 novembre (ore 19 e ore 21), si terranno gli eventi finali aperti al pubblico dal titolo “Cosa ne sarà? Da Manifattura Tabacchi a Fabbrica della creatività” che, trattandosi di un continuo work in progress, potrà vedere modificati serata dopo serata, alcuni elementi dello spettacolo. Prenotazione obbligatoria su comunicazioneimpatto@gmail.com.

Dopo un lungo lavoro di studio e di ricerca, grazie alle testimonianze di chi per tanti anni ha lavorato all’interno della struttura, è stata ricostruita l’anima della fabbrica trasformando i ricordi – ormai perduti nell’oblio del tempo – in memorie. Questi racconti hanno preso vita, e saranno nuovamente messi in scena per far conoscere a tutta la cittadinanza, non soltanto il luogo, ma anche la sua storia; un viaggio itinerante alla scoperta della vera essenza de Sa Manifattura, spazio divenuto fruibile, soltanto di recente, a tutta la collettività.

Le attività del 2021:

 

  • il 27 Maggio durante la Conferenza Stampa presso la Manifattura Tabacchi è stato illustrato l’intero progetto.

  • dal 2 al 6 giugno si è svolto il LABORATORIO TEATRALE “MEMORIA E SENSORIALITÀ IN TEMPO DI PANDEMIA a cura di Karim Galici in collaborazione con: Andres Gutierrez (Impatto Teatro), Massimo Melis (Nero Teatro).

  • dall’ 11 al 13 giugno si è svolto il LABORATORIO MULTIDISCIPLINARE DI TEATRO, DANZA E CANTO a cura di Gloria Atzori, Karim Galici e Adriana Monteverde (Impatto Teatro).

  • dal 16 al 20 giugno è andato in scena l’evento performativo dal titolo “Cosa Rimane?”. Spettacolo itinerante site specific per 14 spettatori che verrà ripetuto con due repliche giornaliere. La prima alle ore 20:30 e la seconda alle 22:15.

L’evento site specific è stato un viaggio immersivo e sensoriale in cui si è ripercorso il passato, il presente e il futuro della Manifattura, grazie ai racconti e alla memoria di chi dentro la grande fabbrica cagliaritana ha lavorato. S’intrecciano le figure delle sigaraie, quelle della sindacalista, passando per il ruolo dell’infermiere, interpretato dall’ex dipendente Beppe Martini.

  • il 20 Giugno alle ore 19:00 il regista Karim Galici ha presentato la mostra interattiva attraverso una visita a Sa Manifattura.

SPETTACOLO SOLD OUT

Storie di Manifattura 2020

Il progetto Storie di Manifattura 2020, realizzato dall’associazione culturale Impatto Teatro, è stato un grande successo che ha permesso di raccontare a tutta la cittadinanza la Storia della Manifattura tabacchi scavando tra passato, presente e futuro in un luogo importantissimo per la città di Cagliari.

Lo spettacolo “Che cosa Rimane?”, con la regia di Karim Galici, ha trasformato l’ex fabbrica cagliaritana di viale Regina Margherita in un universo di piccole e grandi storie di chi lì dentro ha vissuto.

Un progetto usufruibile a tutti, grazie a percorsi per i diversamente abili (vagliati e approvati dall’associazione AISM Cagliari), e non solo; i percorsi sensoriali hanno permesso al pubblico di vivere la fabbrica senza l’utilizzo della vista guidati dai racconti di Beppe Martini, ex dipendente della fabbrica, divenuto cieco. Fondamentale per la realizzazione del progetto è stato il contributo dell’associazione RP Sardegna Onlus.

Ma ripercorriamo insieme i vari eventi che si sono susseguiti nel 2020.

Il progetto si è quindi sviluppato con la realizzazione di tre laboratori. Il primo di scrittura creativa curato da Rossana Copez e si svolto nella data del 29 Settembre: attraverso foto, video, disegni e racconti è stata stimolata la creatività della scrittura, fondamentale per arricchire il copione finale.
Il secondo laboratorio, quello di recitazione e linguaggi sensoriali, curato da Karim Galici: i temi e i racconti della Manifattura Tabacchi sono stati necessari per portare gli attori ad essere costruttori di emozioni, attraverso i cinque sensi e hanno poi preso parte alla messa in scena finale.
Dal 3 al 4 ottobre si è invece realizzata la Masterclass di danza e gesto sonoro curata da Caterina Genta: movimenti e ritmi ispirati al lavoro di sigaraie operai all’interno della fabbrica come preparazione per far parte del corpo di danza dello spettacolo.

Durante la prestigiosa kermesse cagliaritana del Festival dell’Architettura 2020, la compagnia teatrale Impatto teatro ha presentato l’evento site specific “Storie di Manifattura” attraverso l’incontro “Cosa rimane della Manifattura Tabacchi di Cagliari?”.
Un evento molto partecipato che ha richiamato tantissime persone, nonostante i limiti legati alle normative anti-Covid, in cui i vari relatori hanno presentato il progetto “Storie di Manifattura”. Karim Galici – fondatore della compagnia Impatto Teatro, attore, regista, drammaturgo – in qualità di ideatore del progetto ne ha illustrato le forme e la struttura. Dai laboratori che si sono tenuti dal 29 Settembre al 4 Ottobre, allo spettacolo “Cosa Rimane?” messo in scena presso la Manifattura Tabacchi dal 14 Ottobre al 18 Ottobre. Sandra Ennas -Responsabile del settore trasferimento tecnologico per Sardegna Ricerche – ha invece esposto i progetti che sono stati messi in atto, ricordando che “Storie di Manifattura” proseguirà nel 2021 con lo sviluppo di un’applicazione di realtà aumentata. Michele Casciu -architetto dello studio AMC associatie Responsabile del progetto di restauro della Manifattura Tabacchi – ha illustrato i lavori svolti in cui tanto è stato fatto e tanto ancora c’è da fare per rendere il luogo fruibile alla cittadinanza cagliaritana. Andrea Forges Davanzati – scultore e designer dell’acciaio – ha invece raccontato la sua esperienza in relazione alla costruzione delle scenografie per un luogo così ricco di storia come la manifattura tabacchi; Roberta Vanali – critica d’arte – ha spiegato il lavoro di tutoraggio con il Liceo artistico di Cagliari.
In conclusione sono stati molto emozionanti i racconti di vita all’interno della manifattura da parte dei due ex dipendenti Emidio Porru e di Beppe Martini. Emidio ha ripercorso il primo giorno di lavoro, con il giuramento obbligatorio nei confronti dello Stato, mentre Beppe ha ricordato la collaborazione continua tra i lavoratori, nata prima dalle sigaraie, lavoratrici pagate a cottimo, e mantenuta negli anni successivi tra i vari dipendenti.
L’incontro è stato moderato da Riccardo Bianco, giornalista e responsabile della comunicazione di Impatto Teatro.

Dal 14 al 18 Ottobre è stato realizzato lo spettacolo site specific, con due repliche giornaliere contingentate, per via della normativa anti- covid, e più di 100 persone hanno avuto la possibilità di vivere questo viaggio emozionante all’interno della Manifattura Tabacchi, in cui tutti i cinque sensi hanno svolto un ruolo fondamentale.
In scena, oltre ad attori e danzatori professionisti, si sono avvicendati anche i partecipanti alla Masterclass di danza e gesto sonoro e al workshop di recitazione e linguaggi sensoriali, dietro la guida esperta della danzatrice e coreografa Caterina Genta e dell’attore e regista Karim Galici.

“Un evento è straordinario perché accade una volta e mai più, ma la sfida del progetto di “Storie di Manifattura” è creare un’opera che resti per sempre. “Cosa Rimane?” parte integrante di questo progetto sarà una grande performance itinerante per far conoscere le possibilità spettacolari di uno spazio che è stato restituito alla città dopo tanti anni. Uno spettacolo che racconta la sua storia e quella dei suoi abitanti, ma non solo. Un modo per presentare la sua nuova anima in cui arte, scienza e cittadini dialogano costantemente con loro.”

– Karim Galici –

Viste le numerose richieste di partecipazione e visti i numeri contingentati all’ingresso dell’evento, tante persone non sono riuscite a vedere lo spettacolo.
Per questo motivo è stata realizzata una versione adattata in modalità on line svolta sulla piattaforma zoom e seguita dalla regia professionale grazie al contributo di Sardegna Ricerche e al supporto tecnico di Eja TV.
Oltre cinquanta persone hanno visto in diretta lo spettacolo e successivamente, lo stesso spettacolo è stato caricato sulla piattaforma Youtube.

Il 29 dicembre è stata inaugurata la mostra “Il racconto dell’evento”, una raccolta di 19 fotografie, 2 installazioni e 300 immagini in video proiezione, tratti dallo spettacolo teatrale “Cosa rimane?” andato in scena in presenza a ottobre dagli spazi dell’ex Manifattura e in diretta streaming a dicembre.
Allestita con le immagini del fotografo Marco Mura e le installazioni tratte dalla scenografia originale di Andrea Forges Davanzati, il visitatore avrà modo di immergersi nella vita all’interno della fabbrica aperta alla fine dell’Ottocento e chiusa definitivamente nel 2001. «Quando ho accettato la proposta di Karim mi sono chiesto quale taglio potessi dare al mio contributo. Sono state due le parole che mi sono venute in mente: rigore e rispetto – spiega Mura -. Rigore nell’approccio alla visione del regista e rispetto e adesione allo spirito dello spettacolo. Il mio obiettivo è restituire voce e corpo alle persone che in Manifattura hanno lavorato per tanti anni, anche “varcando la soglia della vecchiaia”. Rispetto per i lavoratori della Manifattura lasciando che restassero loro gli unici veri protagonisti» conclude il fotografo.
Racconti di grandi sogni, amicizie eterne, mutuo soccorso, solidarietà e persino momenti di svago e convivialità. Ma sono soprattutto le storie di lavoro, di fatica e di proteste, quelle al centro di questo racconto per immagini, come quando, già nei moti scatenati dal carovita che sconvolsero Cagliari nel maggio del 1906, il ruolo delle operaie fu centrale. Furono le sigaraie in delegazione a chiedere e ottenere un incontro con il sindaco Bacaredda. Fu altresì una sigaraia, due giorni dopo, a guidare, innalzando un vessillo sul quale era infilzata una grossa pagnotta, il grande e combattivo corteo dei lavoratori della Manifattura Tabacchi, al quale aderirono anche operai di altre fabbriche cittadine, lavoratori del porto, pescatori, ferrovieri e lavoratori del commercio.
Consapevoli delle restrizioni imposte dagli ultimi Dpcm che hanno decretato la chiusura dei luoghi di esposizione, Impatto Teatro, ha deciso di allestire la mostra che sfrutta la grande visibilità degli interni attraverso le pareti finestrate dello spazio che si trova in Vico Barcellona 7. Un allestimento creato appositamente per permettere ai curiosi di visitarla, stando all’esterno ed evitando così gli assembramenti.
La mostra è stata resa visibile tutti i giorni dalle 16 alle 20.30 sino al 16 gennaio 2021.
L’intero progetto “Storie di Manifattura” è una produzione Impatto Teatro, con il contributo del Comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna. In collaborazione con TiConZero, Sardegna Ricerche, Conservatorio G.P. da Palestrina, Sardegna Teatro, Sardegna Film Commission, Liceo Artistico e Musicale Foiso Fois, Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari; Ordine degli Architetti di Cagliari; Abaco Teatro; AISM Associazione italiana Sclerosi multipla; RP Sardegna, Pane Acqua e Culture e Rumor(S)cena (media partners).